CORSO DI GIORNALISMO
INTRODUZIONE AL GIORNALISMO ALL'EPOCA DI INTERNET  


1.2 - LE NOVITA' INTRODOTTE DALLA RETE E L'IDENTITA' DEI GIORNALISTI


La conciliazione dei giornalisti online e tradizionali è del resto inevitabile.
Da un lato, infatti, pensare a un sistema integrato di forme di accesso ai contenuti giornalistici è una strategia che paga, se viene concepita come valorizzazione della competenza giornalistica. Il Washington Post, che conta sulla capacità unica della sua redazione di leggere e interpretare le dinamiche della capitale degli Stati Uniti, riesce a produrre la sua informazione in più forme, in modo che sia accessibile via carta, radio, tv e Internet. E lo stesso si può dire del Sole 24 Ore, specialista italiano dell’informazione economica, che ha messo il lavoro della sua redazione a disposizione del pubblico via carta, radio, tv, Internet.

Dall’altro lato, le sollecitazioni spontanee della Rete mettono i giornalisti, che siano online o tradizionali, di fronte alla stessa necessità: riflettere sul loro ruolo. I notiziari fai-da-te dei blogger, tanto per fare un esempio alla moda, spiazzano la centralità della mediazione giornalistica e la costringono a un ripensamento approfondito dell’identità professionale. Questo fenomeno, uno dei frutti recenti di una caratteristica strutturale della Rete, cioè la sua capacità di far crollare le barriere economiche e tecniche alla pubblicazione, impone ai giornalisti delle scelte nuove. Qual è la loro funzione? Quale rapporto devono stabilire con il pubblico? Qual è il ruolo della ricerca giornalistica? Perché il pubblico dovrebbe ritenere più valida l’informazione che trova sui giornali rispetto a quella prodotta dai blogger?

Partendo dall’osservazione che nei primi tempi del giornalismo online i servizi più cliccati sono stati quelli che riguardavano argomenti come i soldi, il sesso e lo sport, i giornali possono prendere due strade: concentrarsi solo su ciò che il pubblico clicca di impulso e in grande quantità, oppure insistere nel dare informazioni di nicchia o di elevato contenuto informativo ma adatte solo ai più attenti e colti tra i lettori.

Sulla prima strada correranno il rischio di perdere identità e ruolo, perché la concorrenza dei blogger e delle webzine li potrebbe battere sia sul terreno della popolarità che su quello delle informazioni specialistiche: i giornali avrebbero da opporre soltanto la notorietà della testata. Un argomento importante ma non in grado di tenere per molto tempo.

Anche perché i contenitori sono a loro volta attaccati dalle nuove soluzioni consentite dalla Rete. Come i software per la personalizzazione della fruizione dei giornali: molti siti, motori di ricerca e portali oggi offrono la possibilità di costruire pagine di informazioni prese da diverse fonti e notiziari online, componendo un insieme basato sulle preferenze e gli interessi dei fruitori, dunque saltando completamente le home page dei giornali, scomponendone la funzione di contenitori e mettendo di fatto sullo stesso piano le testate più blasonate con le più piccole webzine o addirittura i giornali fatti in casa dai blogger.

Di fronte a questi fatti, le testate e i giornalisti non possono reagire cercando semplicemente di ignorare il fenomeno: devono prenderne atto e scegliere la loro identità in Rete. Il che si fa solo con un atto di umiltà. Con calma. E senza avere in mente guadagni stratosferici.

La qualità fondamentale del giornalismo online non è il mezzo ma la sostanza della relazione che instaura tra i giornalisti e il pubblico.

Non è solo una questione di interattività. L’interattività è un modo troppo tecnico per descriverla. La realtà è più complessa. Perché il pubblico non percepisce solo il fatto che il singolo servizio può essere reso interattivo (anzi, a questo non dà poi tantissima importanza): il pubblico percepisce soprattutto la possibilità di interagire con l’insieme della produzione giornalistica. Scegliendo in modi nuovi i contenuti sui quali spendere il proprio tempo.

«Google News», il servizio che il più popolare motore di ricerca del mondo ha messo recentemente in piedi per servire il suo pubblico, offre automaticamente una panoramica delle ultime notizie (con l’indicazione del orario in cui sono state pubblicate) e per ogni fatto mette a confronto diverse fonti e testate. «Presstoday», in Italia, consente di costruirsi una rassegna stampa (personalizzatissima attraverso l’uso di qualunque parola chiave) sulla base di un vasto e crescente insieme di giornali italiani e stranieri. Il pubblico può così interagire, criticare, spostarsi da un giornale all’altro, confrontare i servizi e dimostrare il suo gradimento in modi imprevedibili. Di fatto, ad essere presi di mira dal fenomeno non sono tanto i giornalisti online o quelli tradizionali: sono i contenitori, le testate. E soprattutto le loro identità. Appunto.

Ma se la Rete scompone l’unitarietà dei contenitori giornalistici tradizionalmente intesi e se d’altra parte mette in discussione il ruolo storicamente assunto dai giornalisti, il compito della riflessione attuale è quello di costruire una prospettiva per questo mestiere e per i suoi prodotti.

La tradizione deve cessare di essere intesa come una barriera difensiva all’accesso al mestiere e diventare una fonte di legittimazione per i giornalisti. Per questo i migliori valori tradizionali vanno recuperati e sottolineati, per poi adattarne l’interpretazione al nuovo contesto operativo: solo in questo modo, la Rete sarà l’occasione per un avanzamento del sistema dell’informazione e non semplicemente un ulteriore motivo di degrado.

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Riferimenti:

Rassegne stampa

Alcuni riferimenti di siti che propongono rassegne stampa automatiche e gratuite http://news.google.com (Usa) automatiche, in parte gratuite e in parte a pagamento http://www.presstoday.com (Italiano); solo a pagamento http://www.selpress.com/onlinedemo.html (italiano); tematiche e prodotte a cura di specifiche organizzazioni su temi di loro interesse http://www.unesco.org/webworld/observatory/news/2002/en/index.shtml .

Alcune comunità di blogger:
Le comunità di blogger sono ormai centinaia in tutto il mondo, qui di seguito ne diamo solo alcuni esempi: http://www.blog-it.net/ (italiana); http://bloggando.splinder.it (italiana) ; http://www.bloggando.com (italiana); http://www.trygve.com/weblist_journalsburbsblogs.html (usa)

Cerchi un software per il tuo weblog:
Anche i software per i blogger, alcuni gratuiti, sono oramai tantissimi. Ecco il link alla pagina di Yahoo Usa che ne raccoglie una significativa selezione: http://dir.yahoo.com/Computers_and_Internet/Internet/
World_Wide_Web/Site_Development/Web_Log_Software/

Diritto e Internet:
L’avvento di Internet ha richiesto – e sta tuttora richiedendo – importanti sforzi nel proposito di adeguare le tradizionali strutture del diritto che regolamentano l’attività di scrittori e giornalisti, pensate per una realtà dove il prodotto finito è il giornale di carta; il libro; il disco, ecc. con le nuove possibilità e facilitazioni consentite dai mezzi delle nuove tecnologie. Cominciano quindi a nascere riviste giuridiche elettroniche specializzate proprio nell’affrontare questo tema. Per il diritto nazionale: http://www.jei.it/; http://www.unonet.it/articoli/diritto/; http://www.interlex.it/; http://www.odg.mi.it/leggi.htm. Per la normativa cosi detta primaria dell’Unione Europea, alla quale devono adeguarsi le norme nazionali:http://europa.eu.int/eur-lex/it/lif/reg/it_register_1620.html (Diffusione dell'informazione); http://europa.eu.int/eur-lex/it/lif/reg/it_register_132060.html (Tecnologia dell'informazione, telecomunicazioni, informatica); http://europa.eu.int/eur-lex/it/com/reg/it_register_132060.html (le direttive di domani: proposte della Commissione in discussione). Per gli Stati Uniti: http://www.eff.org/ (Sito della Electronic Frontier Foundation)

Più nello specifico sul tema della difesa del copyright su web: http://www.dirittodautore.it/ (per l’Italia); http://europa.eu.int/comm/internal_market/en/intprop/index.htm (per l’Unione Europea); http://www.copyright.gov/legislation/ (per gli Stati Uniti).


PRESENTAZIONE
-COME SI USA QUESTO MANUALE

INTRODUZIONE

- L’INFORMAZIONE E’ LA SUA STRUTTURA

PRIMA PARTE.
INTRODUZIONE AL GIORNALISMO ALL'EPOCA DI INTERNET
1.1 - Il mestiere di giornalista dai media tradizionali alla Rete.
1.2 - Le novità introdotte dalla Rete e l’identità dei giornalisti.
1.3 - I valori originari del giornalismo nella nuova prospettiva.
1.4 - Un mestiere in continua evoluzione: Internet è una nuova grande occasione.

SECONDA PARTE.
COME SI LEGGONO I GIORNALI ONLINE

TERZA PARTE.
IL PROGETTO DEL GIORNALE ONLINE

QUARTA PARTE.
PRODUZIONE DEL GIORNALISMO ONLINE

QUINTA PARTE
PROSPETTIVE DEL GIORNALISMO ONLINE

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